
Per avere la certezza di garantirsi un servizio che offre la possibilità di effettuare dei clisteri evacuativi Roma domicilio possiamo contattare un professionista che svolge la libera professione di infermiere a domicilio. Si tratta, sostanzialmente, di un lavaggio intestinale di cui alcune persone potrebbero avere necessità, anche periodicamente e per somministrare bene un clistere bisogna seguire una procedura specifica.quindi non può essere un parente, un amico o un familiare a fare il clistere evacuativo al paziente, ma deve essere una persona specializzata quindi un medico, un osso o un infermiere.

Per non dover trasportare la persona continuamente in ospedale solamente per ricevere la procedura allora è possibile contattare un infermiere che ha deciso di lavorare in libera professione e giungere al domicilio del paziente. Da questo punto di vista è molto importante sottolineare che il clistere può tranquillamente essere anche fatto a casa, quindi non c’è alcun tipo di problema a fare questa scelta, non si avrà un servizio di qualità inferiore non ci saranno delle difficoltà in merito.
La difficoltà, invece, potrebbe essere costituita dallo spostarsi continuamente verso la struttura ospedaliera o verso un determinato ambulatorio. Dove la persona verrebbe costretta ad aspettare, magari al freddo o al caldo, in mezzo a tante altre persone, in condizioni di salute precarie per chissà quanto tempo.
A che cosa serve un clistere evacuativo
Un altro nome del clistere evacuativo e clisma, e di solito viene prescritto dal medico a specifiche persone che vanno a manifestare delle problematiche rispetto al fatto di fare fatica ad evacuare in maniera autonoma. Una mancata evacuazione, soprattutto quando si protrae o è regolare potrebbe portare ad aumentare problemi di salute del paziente. Ma persino la prescrizione stessa è soggetta al controllo medico, nel senso che può sembrare qualcosa di completamente normale da eseguire, quando si tratta di una procedura che invece viene sconsigliata molto spesso a persone che soffrono di cardiopatia.perciò ci vuole la prescrizione del medico proprio per non fare errori in merito.
Quindi, anche tutti coloro che potrebbero aver subito un intervento chirurgico inerente alla zona dell’addome o dello stesso apparato utilizzato per evacuare, dovrebbero prima fare delle verifiche e capire quanto e come utilizzare il clistere evacuativo perché dovrebbero comunque essere moderati.
Di solito l’infermiere a domicilio, conoscendo molto bene la procedura, farò mettere il paziente nella posizione corretta, e utilizzando i guanti, il camice e un telo assorbente utilizzerà una sonda.
Questa suona naturalmente è uno strumento indispensabile che viene portato dall’infermiere a domicilio e misura circa una decina di centimetri dalla parte della estremità che deve essere introdotta.
Ovviamente l’obiettivo deve essere raggiunto, quindi il paziente deve andare ad espellere delle feci che altrimenti non riuscirebbe ad espellere in autonomia dopodiché c’è anche tutta la procedura igienica che deve essere eseguita per mantenere il paziente pulito dopo avergli eseguito il clistere evacuativo.
Questo è valido soprattutto quando il paziente non è particolarmente autonomo dal punto di vista della mobilità, perché bisogna considerare che ogni persona ha il suo quadro clinico e uno stato di salute particolare.